Vi racconto i lavori fatti sul mio Feroza, al solo scopo di condivisione fra appassionati del tema.
L’acquisto. Dicembre 2012.
Nel dicembre 2012 acquisto un Feroza a carburatore del ’90, che ribattezzo simpaticamente “Jippolo”.
L’auto si presenta in buone condizioni di carrozzeria, ribalestrata e “trazionata”, apparendo piuttosto rialzata senza avere alcun bodylift.
Ruote tassellate, cerchi scampanati e impianto a GPL completano il quadro.
Faccio l’omologazione ASI.
Le prime uscite boschive mi permettono di conoscere alcuni soci dell’FCI, di cui apprezzo ancora ora i consigli e la compagnia.
Ben presto scopro anche che il motore era al limite e ad un’uscita
sulla neve nel febbraio 2013 una scaldata gli è fatale.
La testata è corrosa in più punti e i cilindri si sono ovalizzati. Il motore è da buttare. Che fare?
Fase 1: il Feroza “Albino” e la rinascita
Con la collaborazione del mio fido e valido meccanico scegliamo la strada di acquistare un secondo Feroza, valido di motore e meno di assetto e carrozzeria, di colore completamente bianco (da cui il nome :-)). L’idea è di due auto farne una scegliendo i pezzi migliori.
L’operazione ha successo e viene interamente ripagata dalla vendita delle parti in eccesso.
Montiamo così un motore a iniezione dopo averlo revisionato e rettificato e tutto il cablaggio elettrico con relativa centralina elettronica. Almeno sulla carta passiamo dagli 86cv iniziali ai 95 della versione iniezione, aiutati in più dal fatto che l’auto non monta catalizzatore.
Installiamo tutto l’impianto di idroguida di cui il mio era sprovvisto e gli interni migliori, fra cui sedili posteriori sdoppiati, cinture posteriori, volante OMP racing e altri particolari.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Fase 2: il Jippolo fa palestra
Dopo un paio d’anni di raduni e giro-boschi apprezzando le doti del mezzo e godendo appieno dei momenti in cui il Jippolo riusciva a districarsi meglio di blasonati e costosi rivali, raggiunto il budget necessario, ecco di seguito i nuovi lavori appena svolti.
Considerando il limitato chilometraggio annuo e raggiunto il momento del rinnovo decennale dell’impianto, decido di eliminare il GPL. Mi riapproprio così del bagagliaio ed elimino del peso.
Come assetto montiamo nuovi ammortizzatori regolabili della RANCHO e pneumatici tassellati e maggiorati (215/75-15) iscritti a libretto a seguito di nulla-osta della casa madre.
Parafanghini di gomma e distanziali da 3cm completano il lavoro di assetto, aumentando la carreggiata e dando al Jippolo un aspetto più “muscoloso”.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Per la meccanica, abbiamo installato un filtro di aspirazione nuovo nel suo barilotto originale riverniciato a forno, e sostituito il collettore di scarico 4in1 con un nuovo collettore in acciaio con disegno di raccordo 4-2-1. Il tratto terminale viene mantenuto originale.
Infine, come suggerito dal forum Feroza Club Italia, montiamo la ECU della Daihatsu Applause nella versione “C” che sulla carta porta il motore HD a 105cv: non so quale sia la potenza reale effettiva ma sicuramente l’auto è migliorata e di molto: risulta più pronta e più fluida un po’ a tutti i regimi.
Nuovi boschi ci attendono ;-)
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