Ciao ragazzi,
vi scrivo per condividere il non ottimo stato del motore del mio ferro e ascoltare qualche consiglio sulla miglior soluzione possibile.
Nell’ultima gita in montagna fatta un paio di settimane fa, dopo 150Km, il ferro ci ha gloriosamente portato a destinazione ma con l’acqua ormai in ebollizione.
Negli ultimi metri ha scaldato fino a spegnersi.
Il giorno dopo, aggiunta nuova acqua, il motore è ripartito riuscendo a riportarci a casa e poi dal meccanico.
Come previsto la situazione non è rosea.
Abbiamo aperto il motore sperando di dover solo cambiare la guarnizione della testata ma la situazione è questa:
- testa piuttosto corrosa alla quale non basterebbe una semplice spianata per fare un buon lavoro;
- tubazioni sporche e corrose;
- monoblocco con segni di ovalizzazione (forse dovuti alla scaldata ma più probabilmente già presenti visto i consumi molto alti 4-5Km/l).
Il meccanico mi consiglia di trovare un buon motore in alternativa.
Lo stesso mi consiglia di provare a cercarlo a iniezione, ovviamente completo dei suoi collettori e della sua elettronica. Magari smontando il tutto da un mezzo funzionante.
Il mio attualmente è a carburatore e con l’impianto a gas (ovviamente adatto alla versione a carburatore).
Per il resto il mio ferro è ben tenuto e mi piace molto quindi non vorrei “terminarlo”, quindi le idee principali sono:
1) cerco un motore con carburatore: soluzione più semplice ma resto a carburatore: vale la pena secondo voi nella mia situazione?
2) Cerco un motore a iniezione con l’elettronica: diventa più “moderno”; forse consuma meno? Ma in ogni caso c’è più lavoro di riassembleggio e di adattamento del gas.
3) Monto un V8 ford…ehm no scherzo…ho pensato al 2000cc del Rocky ma vedo che non è una strada proposta da nessuno sul forum, forse non calza bene ;-)
Accetto consigli e anche eventuali proposte (in MP) per chi avesse del materiale che può fare per me.
Ciao a tutti.