Restauro balestre arrugginite

In questi giorni che ho un po' di tempo libero voglio riportare qui sul forum alcuni lavori che ho fatto al ferro negli ultimi tempi, chissà che a qualcuno non possano tornare utili..
Oggi scrivo qualcosa riguardo i lavori che mi ha occupato a cavallo tra 2019 e 2020 per il restauro delle balestre 4+1 ormai corrose dalla ruggine ed in generale della parte posteriore del sottoscocca.
Premetto che le balestre non avevano molti anni, le comprai su ebay circa 4/5 anni prima e quindi non erano particolarmente snervate, grazie anche al prezioso aiuto delle molle che aggiunsi poco dopo il cambio balestre.
Purtroppo le balestre, da nuove, sono protette dall'ossidazione solamente tramite la verniciatura, questa non è il migliore dei sistemi in quanto essendo l'ossidazione un processo elettrochimico, è sufficiente che il metallo entri in contatto con l'ossigeno in un punto, per fare in modo che il processo di ossidazione abbia inizio. Il fatto che la ruggine rispetto al ferro abbia un volume maggiore ed una minore coesione fa in modo che partendo da un punto, la ruggine superficiale, riesca ad avanzare tra la superficie del metallo e lo strato di vernice, sgretolandosi e aumentando la superficie di contatto con aria e acqua. se si aggiunge il fatto che le balestre sono componenti particolarmente esposti agli urti ed ai graffi il loro destino è segnato dal momento in cui si decide di trasferire la balestra dallo scaffale del venditore al fuoristrada, che si presume abbia quel nome per un motivo.  
In pratica un girone infernale per le parti meccaniche e per chi le deve manutenere.
Questo è il triste risultato..
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Avrei potuto grattarle, passare il ferox e riverniciarle, ma non sarebbe passato molto tempo prima che fossero nuovamente nelle stesse condizioni, quindi ho deciso di intraprendere il percorso più lungo e complicato, che però mi garantisse la maggior longevità possibile delle balestre, ossia la zincatura.
A differenza della verniciatura, che è una copertura polimerica che svolge una protezione meccanica come se fosse una bolla che tiene fuori gli agenti corrosivi(e se si rompe non serve più a molto), la zincatura da una protezione "doppia" in quanto da una protezione superficiale, quindi si ossida al posto del ferro, ed essendo l'ossido di zinco più duro e coeso dello zinco stesso, a differenza dell'ossido di ferro(ruggine) non si sfalda e non permette nemmeno un'ulteriore ossidazione degli strati sottostanti, inoltre svolge anche una protezione catodica, ossidandosi prima del ferro (quindi nel caso in cui il metallo rimanga scoperto questo non inizierà ad arrugginire in maniera importante fintanto che tutto lo zinco a contatto con il componente non sarà ossidato).
Detto ciò ci sono due metodi di zincatura una a caldo: che lascia uno strato spesso e più protettivo, ed una elettrolitica(a freddo): che lascia uno strato molto sottile, di qualche micron. Per il fatto che la balestra è un componente flessibile ho preferito il secondo metodo, in quanto lo strato di zinco è più omogeneo e non risente della deformazione della balestra a differenza della zincatura a caldo che se troppo sollecitata potrebbe scrostarsi, facendo più danno che beneficio.

Quindi mi sono messo al lavoro...
Ho Iniziato mettendo il posteriore della macchina sui cavalletti, ho tolto con molta fatica i biscottini e poi ho smontato le balestre.

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a questo punto ho rimosso con le cattive maniere i silentblock che avevo recuperato dalle vecchie balestre, cosa di cui mi sono amaramente pentito(inutile dirlo) e ho separato le balestre nei singoli fogli, tagliando con il flessibile i chiodi che fissavano le graffe e facendo molta attenzione a non incidere la sezione dei fogli.

Ora arriva la parte peggiore, la zincatura funziona solamente se il metallo è privo di impurità in particolar modo residui di vernice, ne basta uno strato sottilissimo che lo zinco non aderisce, quindi ho dovuto armarmi di pazienza, spazzole e tirare a lucido tutti i 10 fogli.

Prima di mandare tutto in zincatura ho fatto dei fori filettati M8 nei punti dove avrei fissato le nuove graffe che tengono uniti i vari fogli ed ho realizzato le graffe.
Non potendo fare delle vere e proprie graffe come nell'originale, che avvolgono i fogli con 4 pieghe, ho fatto delle C con una piatto di ferro da 3mm, ho forato alle estremità per consentire il passaggio di una vite lunga ed ho eseguito un foro al centro della C per il fissaggio al foglio di balestra.

Come in tutti i lavori qualcosa deve andare storto, nel mio caso sono riuscito a tranciare la vite che serra l'occhiello dell'ammortizzatore sul perno, la soluzione è stata un po' laboriosa ma decisamente buona, ho reciso il perno che attraversa la piastra di fissaggio della balestra in prossimità dei cordoni di saldatura, rimuovendolo in gran parte, poi ho ripristinato i fori da 16mm ed ho sostituito il perno originale con una vite M16 lunga quanto il perno originale, ho saldato la vite alla piastra e con qualche distanziale tra piastra occhiello e dado il risultato è stato ottimo.

A questo punto ho mandato tutti i vari componenti alla zincatura.
Nel mentre ho acquistato un set di boccole in gomma dura da sostituire al silentblock ed alle vecchie boccole ormai logore.
Per quanto riguarda l'assemblaggio dei fogli restaurati, per massimizzarne la durata e la morbidezza al fine di limitare l'attrito tra i fogli ho deciso di inserire un foglio di teflon di 2mm tra i i fogli principali e per non sbagliare ho messo anche uno strato di grasso alla grafite(quello nero).
Questo è il risultato!

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A questo punto ho dato uno strato di vernice nera a bomboletta, giusto per non avere le balestre più lucenti dei fari, e le ho rimesse al loro posto.
Già che ne avevo l'occasione ho anche spazzolato il ponte e la sezione posteriore del telaio, dato il cristallizzatore di ruggine e l'antirombo; inoltre ho montato i biscotti dinamici che da molto bramavo e che finalmente avevo realizzato(ma questo è argomento per un altro topic), successivamente ho rimontato le molle, messo la macchina a terra e dichiarato conclusi i lavori!

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Gran bel lavoro e ottima spiegazione, avevo visto per la prima volta su un Taft inserire fogli di teflon tra un foglio e l'altro, si sente la differenza in morbidezza?

Ad essere sincero non ho notato grande differenza, tieni conto che avendo anche le molle, l'eventuale differenza viene attenuata molto. Però posso dirti con certezza che le rende meno rumorose, prima le dovevo ingrassare regolarmente con una certa frequenza altrimenti cigolavano ed era fastidioso, ora non serve più.. inoltre ne diminuisce di molto l'usura, le mie nonostante avessero pochi anni e poche migliaia di km erano vistosamente usurate tra un foglio e l'altro, presumo per colpa di infiltrazione di sabbia che per sfregamento contribuiva a scavare dei canali.

Gran bel lavoro e ottimo resoconto!

1) Da dove sei uscito
2) Sei un ingegnere o Archimede Pitagorico
3) Sei troppo lontano sennò già stavo sotto casa tua
4) Soffietti di derivazione moto su ammo posteriori

varie ed eventuali...

In realtà sono iscritto da un po', ma un po' per mancanza di tempo ed un po' per pigrizia ho frequentato poco il forum. Ingegnere sarebbe l'obiettivo ma non è così semplice . Magari un giorno ci si vede! I soffietti in realtà sono arrivati con gli ammortizzatori..

Grazie Jawa!